Ansia e depressione da isolamento: come fare?

Ansia e depressione da isolamento: come fare?

 

Se pensate che essere travolti dalla preoccupazione e dall’ansia in questo momento storico sia una sventura poco comune, vi sbagliate. È del tutto normale che in una situazione di forte cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane, di apprensione per la salute dei nostri cari, di limitazione delle libertà fondamentali ottenute negli anni e, su tutto, di “clausura forzata” si sviluppino delle forme di malessere psicologico.

La soluzione però, non è certo quella di lasciarsi travolgere dalla paura!

 

Ogni cambiamento richiede un paziente adattamento alla nuova condizione, e in questo caso possiamo farlo cercando di riempire le nostre giornate con attività casalinghe che in qualche modo ci soddisfino: dal riprendere in mano vecchi hobby abbandonati, al riordinare armadi e vecchi ricordi fino al sempreverde gioco di società in famiglia.

 

Oltre a questo, vogliamo consigliarvi dei comportamenti da adottare che reputiamo responsabili e utili nella gestione dell’ansia:

  • Occhio alla percezione del rischio! È soggettiva, e può essere distorta o amplificata fino a creare panico, spesso ingiustificato e causa di ulteriore rischio perché porta a comportamenti meno razionali e un abbassamento delle difese immunitarie (quelle fisiche!)

  • Affidatevi sempre a dati certi e certificati, provenienti da fonti della Protezione Civile, del Ministero della Salute o dell’Istituto Superiore di Sanità

  • Non cercate mai di placare l’ansia inseguendo informazioni incontrollate che girano sui social network e sulle chat: interrompete le catene sui social evitando di inoltrarle ad altre persone. Cercate invece di farvi promotori di catene “virtuose” condividendo informazioni attendibili provenienti da fonti ufficiali.

  • Seguite le indicazioni ufficiali del Governo, del Ministero della Salute e i consigli del vostro Medico e del vostro Farmacista

  • Prendetevi cura del vostro corpo e delle vostre difese immunitarie (scoprite di più leggendo QUESTO ARTICOLO)

  • Non vergognatevi di richiedere, se necessario, un aiuto psicologico a professionisti del settore, che sono attivi anche in questa situazione con interventi telefonici e telematici.

Non dimenticate l’aiuto importante che ci viene dato dalla natura! Se avete necessità di assumere dei prodotti calmanti, cercate di evitare l’abuso di farmaci e preferite integratori in gocce o compresse a base di erbe come valeriana, melissa, passiflora, tiglio, escolzia e lavanda. Ricordatevi che siamo sempre a disposizione per dubbi o chiarimenti.

 

Approfittiamo di questo tempo per cercare di migliorare noi stessi. Del resto, se decidessimo di voler imparare qualcosa di nuovo leggendo, o seguendo delle lezioni online, non usciremmo forse da questa brutta esperienza realmente arricchiti?

 

Dott. Mattia Sundas

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